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Come fare una preparazione ai concorsi delle forze armate

Le motivazioni ad entrare nelle Forze Armate

La sospensione della leva obbligatoria e la recente apertura ai civili per il reclutamento nelle carriere iniziali (Allievi Agenti Polizia di Stato, Allievi Carabinieri, Allievi Finanzieri, etc.) rappresentano una valida opportunità di crescita professionale ed economica per tutti i giovani italiani e le giovani italiane. Quali sono i motivi che spingono donne e uomini a entrare nelle Forze Armate, che siano esse ad orientamento militare o civile? Sono molteplici e variano da individuo a individuo.

La spinta degli ideali e della stabilità economica

Un ideale, il bisogno di stabilità economica e professionale, la volontà di aiutare, la volontà di fare del bene, voler contribuire alla difesa sia dello Stato che del singolo cittadino. Qualunque sia la spinta intima di ognuno, per entrare a far parte dei Corpi delle Forze Armate e non Armate è obbligatorio superare Concorsi pubblici. Modalità necessarie a selezionare i soggetti “più idonei” sia da un punto di vista fisico, culturale e, soprattutto, psicologico-attitudinale. Bisogna cioè iniziare una preparazione ai concorsi.

La necessità di una preparazione  ai concorsi

Nel dettaglio, le prove presentate nei vari concorsi sono prove pratiche, prove scritte logico-matematiche e su cultura generale, prove di lingua straniera, prove di efficienza fisica, valutazione dei titoli di merito e prove psicologiche, quando richiesto . In linea trasversale, però, ogni candidato ed ogni candidata si troverà a dover affrontare prove psicoattitudinali per accertamenti psico-fisici e attitudinali. Lo scoglio spesso più difficile da superare per la preparazione ai concorsi , perché sottovalutato,  è quello riferito proprio all’idoneità psicologica. Questa viene  indagata tramite sia prove scritte attraverso test e questionari, sia durante il colloquio con lo Psicologo. Per non trascurare questo aspetto e per affrontare il percorso di selezione e inserimento consapevoli delle proprie capacità mentali e personali, è consigliabile una preparazione ai concorsi  preventivamente a questo tipo di prove.

Le prove psicodiagnostiche

I test psico-attitudinali hanno lo scopo di valutare le capacità di un candidato in diversi ambiti. Dalla comprensione e interpretazione di brani alla logica spaziale fino alle prove psicologiche. Ogni soggetto esprime la propria personalità, le proprie conoscenze e attitudini nello svolgimento di ogni compito. A volte, a causa dell’incapacità di gestire l’agitazione o la paura di fallire, si può cadere in errori di varia importanza e dare un’immagine di sé sbagliata. Questo tipo di prove comprendono anche test di personalità e colloqui con Medici specialisti e Psicologi. In molti concorsi possono essere somministrati ai candidati test come quelli che seguono.

Disegni per indagare la struttura e dinamica della personalità

Test della figura umana
  • test proiettivo di personalità che, in ambito di concorsi per le Forze Armate spesso consiste nel disegnare due figure umane e di sesso opposto; attraverso questo test emergono tratti di personalità e del carattere.
Test dell’Albero
  • test psicologico proiettivo che si basa sull’interpretazione di un disegno dell’albero per indagare la personalità del soggetto. L’albero simboleggia la persona che lo disegna, quindi il modo in cui il candidato lo rappresenta dirà qualcosa della sua personalità e della sua storia. Per esempio, qualsiasi disarmonia nel disegno esprimerà disarmonie nella personalità stessa. Spesso in sede di concorso viene chiesto di disegnare due alberi diversi tra loro.
MMPI-2 (Minnesota Multiphasic Personality Inventory)
  • è uno dei più diffusi test per valutare principalmente le dimensioni più significative della personalità del candidato. Composto da 567 items a cui il candidato deve rispondere VERO o FALSO e il tempo impiegato per rispondere va mediamente dai 60 ai 90 minuti. Il test, considerata la sua complessa e ampia struttura, indica la presenza di problemi fisici caratteristici degli ipocondriaci, di sintomi depressivi, di sintomi di tipo paranoide, di comportamenti di tipo ossessivo-compulsivo. Indica anche il livello di stress o disagio provato dal candidato, il livello di sottomissione e di convenzionalità, la capacità di gestire la frustrazione, la percezione del candidato di responsabilità sociale, la percezione del ruolo sessuale, la presenza di sintomi collegabili ad un disturbo da stress post-traumatico, e molto altro.

 Percorso di preparazione ai  concorsi

E’ necessario  giungere alle prove psicoattitudinali e al colloquio con lo Psicologo pronti, energici, sicuri e non in preda ad emozioni negative. A tal fine è importante compiere preventivamente un percorso con esperti quali Psicologi o Psicoterapeuti per affrontare l’eventuale incapacità di gestire le proprie emozioni in situazioni stressanti. Per di più per indagare e potenziare la motivazione che, sotto pressione psicologica, può risultare insufficiente. È stato statisticamente comprovato che gli accertamenti psicoattitudinali sono selettivi quanto le altre prove. Infatti test, questionari, prove di performance, colloqui individuali e/o di gruppo mirano a verificare se il candidato è motivato nella scelta. Oltre a verificare  se è incline alla vita militare e all’altezza di ricoprire ruoli ben definiti.

Preparazione alle Prove Psicodiagnostiche

La Dott.ssa Floriana De Michele , attraverso uno studio mirato sulla Personalità, rafforza le attitudini attraverso l’analisi dei punti critici evidenziati nei propri tratti di personalità. Percorsi mirati e soggettivi che indagano e potenziano la motivazione, la produttività e le competenze gestionali, la capacità di gestire ostacoli e insuccessi, l’autoefficacia, la forza mentale, la socializzazione e il lavoro di gruppo.

Obiettivo: preparare il candidato ad affrontare le prove psicoattitudinali consapevole delle proprie capacità e potenzialità, per dare il meglio di sé.

Panorama dei corpi delle Forze Armate e non armate

Forze armate
  1. Forze Armate del Ministero della Difesa: Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri.
  2. Forza Armate del Ministero dell’Economia e delle Finanze: Guardia di Finanza
Forze di Polizia
  1. Corpi di Polizia ad ordinamento militare: Guardia di Finanza e Carabinieri
  2. Corpi di Polizia ad ordinamento civile: La Polizia di Stato, Corpo della Polizia Penitenziaria
  3. Corpi di Polizia regionale: Corpi Forestali delle Regioni a Statuto Speciale
Corpi non armati
  1. Corpi non armati: Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e quelli di Polizia Locale (Polizia Provinciale e Polizia Municipale)
Ausiliari
  1. Ausiliari: Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana, Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana, Corpo Militare dell’Esercito Italiano del Sovrano Militare Ordine di Malta, Corpo delle infermiere volontarie dell’ACISMOM, Ordinariato Militare.

Se hai trovato interessante questo articolo, puoi leggere anche: Le associazioni di volontariato : le spinte motivazionali personali e lo psicologo.

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